Attraverso i mattoni da materiali di scarto si farà largo un’edilizia più sostenibile: questo è ciò che sostengono i ricercatori del Flinders Chalker Lab in Australia. L’idea è cercare alternative meno costose e con meno impatti ambientali della cottura dei mattoni e della produzione di malta e cemento, concentrandosi sull’utilizzo di materie prime a basso costo per realizzare elementi di costruzione che però garantiscano la resistenza dei mattoni tradizionali.
Gli scienziati hanno realizzato blocchi in polimeri leggeri composti da materie prime a basso costo, e non richiedono l’utilizzo di malta o altre sostanze adesive e hanno poi monitorato la resistenza del materiale di scarto utilizzato e verificato come i mattoni prodotti possano essere utilizzati per la costruzione.